Gengive bianche e ritirate: da cosa dipende? Vediamo insieme le cause, i rischi e i rimedi

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Igiene dentale - Gengive bianche
Gengive bianche e ritirate sono segnali di problemi gengivali o sistemici: scopri cause, rischi e soluzioni per preservare salute e sorriso.

Indice dei Contenuti

Solitamente, il colore delle gengive tende ad essere rosa, segno di buona salute; tuttavia, è possibile che assumano un colore differente, indicando problemi di varia natura, come le gengive bianche.

Ad esempio, gengive di colore rosso potrebbero essere un indice di scarsa igiene orale, che può compromettere il tessuto che ricopre il processo alveolare e circonda i denti.

Talvolta, il colore delle gengive potrebbe tendere al bianco: questo può indicare una condizione di salute della cavità orale più grave rispetto a quelle citate finora. Le gengive pallide o bianche possono infatti essere associate a patologie sistemiche, carenze nutrizionali o infezioni locali.

Fra le possibili cause di questo fenomeno possiamo citare una scarsa igiene orale, che favorisce la formazione di placca e tartaro, o la presenza di fistole gengivali collegate ad ascessi.

Un trauma a livello della cavità orale, come uno scontro durante una partita sportiva, se non trattato adeguatamente, può causare infiammazioni, infezioni o danni gengivali permanenti. In questi casi è fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio dentista o medico curante per valutare l’entità del danno ed evitare complicazioni più gravi.

Cosa sono le gengive ritirate

Un altro problema molto comune e causa di preoccupazione sono le gengive ritirate, spesso erroneamente considerate un normale segno di invecchiamento.

La recessione gengivale è una condizione progressiva in cui il tessuto molle si ritira dai denti. Quando si verifica, i denti possono apparire più lunghi e si formano le cosiddette tasche parodontali, che diventano il terreno ideale per la proliferazione di batteri responsabili di malattie gengivali.

Può anche essere percepita una piccola tacca vicino alla parte superiore del dente, rilevabile al tatto scorrendo il dito lungo la superficie dentale.

 

 

Cause e possibili patologie legate a gengive bianche e ritirate

Tra le cause principali troviamo:

  • Traumi fisici della cavità orale non trattati adeguatamente;
  • Scarsa igiene orale, principale responsabile della formazione di batteri, placca e tartaro;
  • Malattie infiammatorie croniche, come gengiviti o parodontiti;
  • Abuso di alcol, fumo o farmaci, che indeboliscono i tessuti gengivali;
  • Carenze nutrizionali, come anemia o deficit di vitamina C;
  • Patologie sistemiche, come diabete, HIV o malattie autoimmuni;
  • Allergie a prodotti ortodontici;
  • Disturbi alimentari, come la bulimia.

In casi rari, gengive bianche o ritirate possono essere un segnale di patologie gravi, come il cancro orale, rendendo fondamentale la visita tempestiva dal dentista o medico specialista.

La parodontite come causa e sintomo

La parodontite (nota anche come piorrea) può essere sia causa che conseguenza della recessione gengivale. Quando le gengive si ritirano, il parodonto diventa più vulnerabile ai batteri, causando infiammazione e riassorbimento osseo.

Le conseguenze di una parodontite avanzata includono:

  • perdita dei denti;
  • riassorbimento osseo significativo, che può impedire l’installazione di impianti;
  • necessità di ricorrere a dentiere o protesi rimovibili.

In caso di sospetto di parodontite, è essenziale rivolgersi subito al dentista per evitare complicazioni.

 

Igiene dentale - Gengive bianche

 

Sintomi tipici delle gengive bianche e ritirate

Chi soffre di gengive bianche o ritirate può avvertire:

  • infiammazione e gonfiore;
  • dolore localizzato o diffuso;
  • sanguinamento spontaneo o durante lo spazzolamento;
  • presenza di pus nella zona gengivale;
  • sensibilità dentale aumentata;
  • ingiallimento e possibile caduta dei denti in casi avanzati.

Persone con malattie croniche o immunodeficienze presentano un rischio maggiore di sviluppare complicazioni gravi legate alla recessione gengivale.

Possibili rimedi per gengive bianche e ritirate

  1. Prevenzione e igiene orale:
    Una corretta igiene orale quotidiana è fondamentale per prevenire gengive bianche o ritirate. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, usare il filo interdentale e risciacqui specifici contribuisce a mantenere i tessuti gengivali sani.
  2. Visite regolari dal dentista:
    Prenotare controlli periodici consente di individuare problemi gengivali in fase iniziale, evitando il rischio di peggioramenti.
  3. Trattamenti professionali:
    Nei casi più gravi, il dentista può consigliare:
  • Detartrasi e pulizia professionale per rimuovere placca e tartaro;
  • Terapie laser per ridurre infiammazioni;
  • Innesti gengivali per correggere recessioni significative;
  • Trattamenti parodontali per bloccare la progressione della malattia.

  1. Cura di patologie sottostanti:
    Se gengive bianche o ritirate sono legate a malattie sistemiche, anemia o bulimia, è essenziale trattare la condizione principale.
  2. Correzione di abitudini dannose:
    Evitare fumo, abuso di alcol e alimenti e bevande altamente zuccherati contribuisce alla salute gengivale.

 

 

FAQ sulle gengive bianche e ritirate

  1. Perché le gengive diventano bianche?
    Le gengive bianche possono indicare scarsa igiene orale, formazione di placca o tartaro, anemia, infezioni locali, irritazioni da protesi dentarie o allergie. In casi rari, possono segnalare patologie gravi come il cancro orale.
  2. Cosa significa avere gengive ritirate?
    Le gengive ritirate, o recessione gengivale, si verificano quando il tessuto gengivale si sposta dalla sua posizione normale verso la radice del dente. Questo fenomeno può causare ipersensibilità dentale, esposizione delle radici e aumento del rischio di parodontite.
  3. Quali sono le cause principali della recessione gengivale?
    Le cause includono scarsa igiene orale, traumi fisici, malattie gengivali croniche (gengivite e parodontite), abitudini dannose come fumo e abuso di alcol, patologie sistemiche come diabete, e in alcuni casi l’uso di apparecchi ortodontici non corretti.
  4. Quali sintomi indicano gengive bianche o ritirate?
    I sintomi principali sono: infiammazione, arrossamento, dolore gengivale, sanguinamento spontaneo o durante lo spazzolamento, presenza di pus, sensibilità ai cibi caldi o freddi e ingiallimento dei denti. Nei casi più gravi può verificarsi la caduta dei denti.
  5. Come prevenire le gengive bianche e ritirate?
    La prevenzione passa attraverso una corretta igiene orale quotidiana (spazzolino, filo interdentale, sciacqui), visite periodiche dal dentista, riduzione di fumo e alcol, controllo di patologie sistemiche e interventi tempestivi in caso di traumi dentali.
  6. Quando è necessario rivolgersi al dentista?
    È consigliato rivolgersi al dentista in presenza di gengive bianche persistenti, dolore, sanguinamento, pus, ipersensibilità dentale o segni di recessione gengivale. La diagnosi precoce evita complicazioni come la parodontite e la perdita dei denti.
  7. Quali trattamenti può consigliare il dentista?
    Il dentista può proporre:
  • pulizia professionale dei denti;
  • terapie laser o parodontali;
  • innesti gengivali per ricostruire tessuto perso;
  • trattamento di patologie sistemiche correlate.

  1. La recessione gengivale può causare perdita dei denti?
    Sì, se non trattata, la recessione gengivale aumenta il rischio di parodontite, che può portare alla perdita dei denti e al riassorbimento osseo, rendendo necessario ricorrere a impianti o protesi.
  2. Gengive bianche e ritirate sono sempre sintomi di malattie gravi?
    No, spesso sono legate a scarsa igiene orale o irritazioni locali, ma se persistono o si associano a dolore, sanguinamento o pus, è necessario consultare un dentista per escludere condizioni più gravi.
  3. Quali abitudini aiutano a proteggere le gengive?
    Spazzolare i denti correttamente due volte al giorno, usare filo interdentale, evitare fumo e alcol, seguire una dieta equilibrata ricca di vitamine e minerali, e sottoporsi a visite dentistiche periodiche.

Conclusione

Le gengive bianche e ritirate non sono un fenomeno normale dell’invecchiamento. Rappresentano spesso un campanello d’allarme per problemi gengivali o sistemici. Una corretta igiene orale, visite regolari dal dentista e interventi tempestivi sono fondamentali per prevenire complicazioni, garantire la salute dei denti e preservare l’estetica del sorriso.

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