La gengiva è una delle parti più importanti del cavo orale e, nonostante tutti sappiano cos’è, in pochi conoscono realmente anatomia e funzioni di questo tessuto.
Le sue patologie vanno dalla semplice irritazione a vere e proprie scomparse di intere aree gengivali, con conseguenze spiacevoli sulla salute orale generale.
L’anatomia della gengiva
Questo tessuto appare di colore rosa opaco, che tende a scurirsi nella zona del pavimento orale. La parte che circonda il dente è nota come gengiva libera o marginale, situata tra due denti. Il suo margine arrotondato genera il solco gengivale, con una profondità massima di circa 2 millimetri.
Dal solco gengivale libero alla corona si ha poi la gengiva aderente, che termina con la linea mucogengivale. La superficie è irregolare grazie a piccole depressioni che aumentano la resistenza meccanica del tessuto. L’immobilità è garantita da fasci fibrosi che la collegano al cemento alveolare, impedendo movimenti eccessivi.
Le cellule della gengiva appartengono all’epitelio pluristratificato, con strati superiori cheratinizzati, per resistere agli stress masticatori e al passaggio del cibo. Questo tessuto molle aderisce saldamente al dente e al parodonto, offrendo protezione e supporto meccanico.
Fisiologia e funzioni della gengiva
La gengiva ha il ruolo fondamentale di proteggere il parodonto dall’ambiente esterno e dai microrganismi presenti nel cavo orale. Il parodonto, infatti, è la struttura che mantiene il dente saldamente in posizione.
Le cellule gengivali si rinnovano costantemente, eliminando con la loro morte batteri e detriti accumulati. Il fluido crevicolare scorre nel solco gengivale, contribuendo a pulire la zona e a difendere il tessuto da infezioni e irritazioni.
Inoltre, la gengiva ha un ruolo sensoriale: è dotata di terminazioni nervose che percepiscono pressione, temperatura e dolore, proteggendo il cavo orale da traumi e lesioni.
Patologie della gengiva
Gengivite
La gengivite è la patologia gengivale più comune e colpisce molte persone almeno una volta nella vita. È causata dall’accumulo di placca batterica sui denti, che provoca infiammazione.
Fattori scatenanti includono:
- Calo del sistema immunitario.
- Carenze vitaminiche.
- Alterazioni ormonali (gravidanza, pubertà, menopausa).
- Farmaci o anomalie strutturali dei denti.
I sintomi principali sono: gonfiore, arrossamento, calore e sanguinamento durante lo spazzolamento o i pasti. Generalmente non è dolorosa e si cura con una corretta igiene orale, anche solo con spazzolino e filo interdentale. Nei casi più gravi, nei pazienti immunodepressi, possono essere utilizzati antibiotici sotto controllo medico.
Retrazione gengivale
La retrazione gengivale consiste nella scomparsa di parti di gengiva che si allontanano dalla corona dentale. È tipica degli adulti e spesso dovuta a spazzolamento scorretto, traumi o malocclusioni dentali.

Altre patologie gengivali
La parodontite o piorrea è la forma più grave di patologia gengivale. È un’infezione cronica che provoca infiammazione e retrazione gengivale, esponendo la radice del dente e portando alla perdita dello stesso se non trattata.
Disturbi gengivali persistenti possono essere un segnale di malattie sistemiche, come diabete, carenze nutrizionali o patologie cardiache, sottolineando l’importanza di un controllo dentistico precoce.
Cura e prevenzione delle gengive
Il miglior modo per mantenere le gengive sane è curare quotidianamente l’igiene orale:
- Spazzolare almeno due volte al giorno con tecnica corretta.
- Usare il filo interdentale o scovolini per rimuovere placca tra i denti.
- Effettuare pulizie dentali professionali periodiche.
Da evitare sono anche fattori di rischio come fumo, carenze alimentari, consumo eccessivo di caffè e stress cronico, che possono alterare la salute gengivale.
Correlazioni con altre patologie
La salute gengivale è strettamente legata alla salute generale:
- La gengivite cronica può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
- La parodontite può peggiorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici.
- Problemi gengivali possono interferire con la postura e la masticazione, influenzando articolazioni e muscolatura del collo.

Tecniche preventive avanzate
Oltre all’igiene quotidiana, esistono strategie preventive più avanzate:
- Gel e collutori antisettici per ridurre la carica batterica.
- Trattamenti a base di fluoro per rinforzare lo smalto e proteggere la gengiva.
- Alimentazione bilanciata, ricca di vitamine C e D, per favorire la rigenerazione tissutale.
- Controlli regolari dal dentista, anche in assenza di sintomi, per individuare eventuali problemi precocemente.
Salute gengivale e benessere psicologico
Gengive sane contribuiscono a un sorriso armonioso, aumentando autostima e benessere psicologico. Il sorriso è infatti percepito come un indicatore di salute e cura personale, e gengive infiammate o retraenti possono alterare estetica e percezione sociale.
FAQ sulle gengive: domande frequenti
- Qual è la differenza tra gengivite e parodontite?
La gengivite è un’infiammazione superficiale della gengiva, spesso reversibile con una corretta igiene orale. La parodontite è più grave: l’infezione si estende al parodonto, causando retrazione gengivale, esposizione della radice dentale e, nei casi più avanzati, perdita dei denti. - Perché le gengive sanguinano durante lo spazzolamento?
Il sanguinamento gengivale è spesso causato da infiammazione dovuta a placca e batteri. Può anche essere conseguenza di uno spazzolamento troppo aggressivo o scorretto. In presenza di sanguinamento persistente, è consigliabile rivolgersi al dentista. - Le gengive retratte possono ricrescere da sole?
Purtroppo, una volta che la gengiva si è ritirata, non ricresce spontaneamente. Tuttavia, trattamenti professionali come innesti gengivali o procedure rigenerative possono ripristinare il tessuto perso. - Quali sono i sintomi di una gengiva malata?
I principali sintomi includono: arrossamento, gonfiore, sanguinamento, dolore, alito cattivo e retrazione gengivale. Nei casi più gravi possono comparire mobilità dentale e dolore durante la masticazione. - Come prevenire le patologie gengivali?
Prevenire le patologie gengivali significa:
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno.
- Usare filo interdentale o scovolini quotidianamente.
- Effettuare pulizie dentali periodiche professionali.
- Evitare fumo, eccesso di caffè e carenze alimentari.
- Seguire una dieta ricca di vitamine, soprattutto C e D.
- Quali alimenti aiutano la salute delle gengive?
Frutta e verdura fresca, ricca di vitamine e antiossidanti, favorisce la rigenerazione dei tessuti gengivali. Latte e latticini apportano calcio per ossa e denti più forti, riducendo il rischio di infiammazioni gengivali. - La gengivite può causare problemi sistemici?
Sì. Infiammazioni gengivali croniche possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, peggiorare il diabete e avere effetti negativi sulla postura e sulla muscolatura cervicale. - Quando rivolgersi al dentista?
Ogni volta che noti sanguinamento gengivale, dolore persistente, retrazione o gonfiore. Anche senza sintomi evidenti, è consigliabile una visita di controllo almeno due volte all’anno. - Le gengive possono influenzare il sorriso estetico?
Assolutamente sì. Gengive sane e uniformi contribuiscono a un sorriso armonioso, mentre gengive infiammate, retratte o irregolari possono compromettere l’estetica e la fiducia in sé stessi.








